ABIO LODI , è un associazone ODV e fa parte della Fodazione A.B.I.O. Italia ODV.
ABIO Lodi, Associazione per il Bambino in
Ospedale, si è costituita nel 1994 ed è stata la quinta ABIO
presente sul territorio italiano. E’ iscritta all’Albo regionale
della Regione Lombardia e i suoi volontari sono presenti
dal lunedì al sabato nella Pediatria dell’
Ospedale Maggiore di Lodi, negli Ambulatori pediatrici e al
Pronto Soccorso pediatrico.
Il compito principale è quello di rendere meno traumatico
possibile il ric overo ospedaliero ai bambini e agli
adolescenti e offrire un supporto ai genitori durante la
degenza dei figli, con una serie di attività di intrattenimento,
di gioco, di ascolto e di fare moltissime donazioni al
Dipartimento materno-infantile, secondo i principi della "Carta dei diritti del bambino".
La sede legale di ABIO Lodi ODV è presso il Reparto di Pediatria dell'Azienda Ospedaliera di Lodi,
Piazza Ospitale 10, 26900, Lodi (LO)
C.F. 92519800152
La Carta dei Diritti del Bambino
Il momento del ricovero per il bambino è molto delicato: l'ambiente sconosciuto, la perdita dei quotidiani punti di riferimento, la preoccupazione per la propria salute, influiscono sull'equilibrio del bambino e dei suoi genitori. Nel 2008 Fondazione ABIO Italia, in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria, ha redatto la Carta dei Diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale che sintetizza, in dieci punti, tutto ciò che dovrebbe essere garantito a un bambino e a un adolescente nel corso del ricovero in ospedale. Il documento riprende la Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza del 1989 e si ispira alla Carta di EACH (European Association for Children in Hospital) del 1988, ma le adatta all'attuale situazione italiana, anche sulla base dell'ormai trentennale esperienza di volontariato ABIO. In particolare, la Carta dei Diritti evidenzia l'importanza di passare dal curare le malattie al prendersi cura dei bambini e degli adolescenti malati: per questo sono importanti un ambiente il più possibile a misura di bambino, l'opportunità di garantire il gioco anche durante il ricovero, la necessità della presenza dei genitori, il diritto alle cure migliori e al ricovero all'interno di reparti pediatrici.
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